Regione Piemonte
Guide: Il phishing
E' in aumento esponenziale la truffa online chiamata "phishing". Ce lo dicono anche i nostri affezionati lettori, che ci segnalano come il proprio indirizzo di posta elettronica sia bersagliato da richieste quotidiane di sedicenti banche e istituti di credito che chiedono via mail alcuni dati e codici personali, necessari "per aggiornamento programmato del software al fine di migliorare la qualità dei servizi bancari", o per altri fantasiosi motivi.
Non ci cadete, si tratta sempre di una truffa! Nessuna banca o istituto vi chiederebbe mai i codici personali attraverso una richiesta via e-mail. Mai. Le banche contattano i loro clienti direttamente, in particolare modo per queste operazioni riservate.
Quello che può generare disorientamento nell'utente che riceve questi messaggi è la apparente autenticità dell'azienda che richiede i dati. Nel tempo gli sciacalli del web hanno affinato le loro armi: grafica accattivante, loghi ufficiali di aziende e istituzioni, messaggi efficaci e scritti in buon italiano o in altre lingue, cortesia e semplicità possono fare pensare di non essere vittime di un raggiro. Negli ultimi tempi inoltre i truffatori hanno perfezionato il loro metodo di "pesca": per essere più credibili hanno dato l'assalto elettronico utilizzando come mittente il nome di banche che non erano state mai utilizzate prima.
Per essere sicuri di non "cadere nella Rete", seguite questa semplice guida e leggete i nostri approfondimenti:
Segnalate online alla polizia postale e delle comunicazioni i sospetti usi illeciti delle vostre informazioni personali.
Per emergenze nei Comuni del Servizio Associato, chiamare il numero: 0119904224
Rilascio passaporto
Rimozione Veicoli
Rilascio Contrassegno Invalidi
Occupazione Suolo Pubblico
Richiesta Accesso Atti
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